Nizza
Ristorante Enoteca Camere
Il modo migliore per scoprire Nizza è esplorarla a piedi, lasciandosi sorprendere da ogni prospettiva: in riva al mare, immersi nel verde o dall’alto delle colline che la abbracciano.
Si parte dall’immagine da cartolina per eccellenza: la Promenade des Anglais. Da un lato si apre il mare turchese, con i suoi iconici ciottoli; dall’altro, un elegante viale costeggiato da palme, magnifici edifici e hotel leggendari, come il Negresco, che conserva tutto il fascino rétro dei primi del Novecento. La passeggiata è punteggiata da chioschi, pergolati, le celebri sedie blu e le panchine bianche. È il posto giusto per una sosta: il continuo via vai di passanti, jogger e ciclisti è uno spettacolo affascinante, e le conversazioni che si intrecciano nell’aria sono sempre vivaci!
Si prosegue poi verso Cours Saleya, l’imperdibile via pedonale della città. Al mattino il mercato ortofrutticolo riempie la piazza di colori, mentre nel pomeriggio sono i fiori a diventare protagonisti. Al centro, ristoranti e caffè invitano a una pausa durante la giornata o a un drink serale.
Sulla strada verso la città vecchia, o Vieux-Nice, ci si può soffermare ad ammirare la graziosa Torre dell'Orologio, intonacata di rosa, per poi lasciarsi trasportare nel labirinto senza tempo di vicoli e stradine con facciate variopinte, animate da numerose bancarelle. Tra venditori di olive, prodotti artigianali, botteghe alimentari, piccoli caffè e ristoranti, non bisogna dimenticare di alzare lo sguardo di tanto in tanto per scorgere la biancheria stesa alle finestre!
Come un grande giardino, Nizza offre molti spazi verdi, tra cui la Promenade du Paillon, che prende il nome dal fiume sotterraneo che scorre proprio lì sotto. Questo lungo corridoio verde, che inizia presso l’imponente place Massena, è un’oasi piacevole tutto l’anno e una fonte di freschezza durante l’estate. Al suo termine vi attende place Garibaldi, con i suoi portici, i suoi bar e ristoranti e la statua dedicata al generale italiano nato a Nizza.
Da qui si può raggiungere il porto, dove sono ormeggiate le pointus, le tipiche barchette da pesca in legno dai vivaci colori. È anche possibile salire a bordo di una di esse, la Lou Pagassin, per attraversare il porto da una riva all’altra.
Si può quindi concludere la visita sulla Collina del Castello, che regala un panorama mozzafiato sulla città e ne rivela la struttura. Ai piedi della collina si trova la Vecchia Nizza, con edifici semplici e irregolarmente disposti. Spostando lo sguardo oltre il Paillon, appare invece la città moderna, dalle strade rettilinee e dall’aspetto più haussmanniano. Del castello non resta più nulla (fu distrutto dalle truppe di Luigi XIV all’inizio del XVIII secolo) se non alcune rovine immerse in un parco alberato con aree ricreative e una cascata, che rendono il luogo ideale per una piacevole passeggiata.
E per chi ama le escursioni, da Coco Beach, ai piedi del Mont Boron a est della città, parte un sentiero costiero che in meno di due ore conduce alla rada di Villefranche-sur-Mer. Una passeggiata splendida e accessibile a tutti, tra mare e vegetazione rigogliosa.
Nizza è un vero e proprio museo a cielo aperto. La città vanta un patrimonio architettonico straordinariamente ricco, che spazia dal barocco all’Art Déco, dalla Belle Époque al moderno, ed è inserita dal 2021 nel patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Ma il fascino di Nizza risiede anche nei suoi numerosi siti e luoghi storici, che permettono di ripercorrere una storia complessa, segnata nei secoli dal susseguirsi di dominazioni e influenze diverse: greca, romana, ostrogota, del Sacro Romano Impero, provenzale, savoiarda, piemontese…
Il suo nome stesso, derivato dal greco antico Níkaia, richiama l’eredità della sua fondazione attorno al IV secolo a.C. da parte dei Greci provenienti da Massalia (Marsiglia).
Nel quartiere di Cimiez, a nord della città, si conservano ancora oggi testimonianze visibili dell’antica epoca romana: l’anfiteatro e i resti delle terme, accessibili dal Museo di Archeologia. Non lontano da lì, il monastero francescano e il suo chiostro meritano una visita. L’adiacente giardino del Monastero di Cimiez, un tempo orto dei monaci, è un’oasi di pace e bellezza, ideale per leggere, riposarsi o godere dell’ennesima — e sempre sorprendente — vista panoramica sulla città. Non a caso Nizza ha ispirato molti artisti: proprio qui si trovano il Museo Matisse e il Museo Nazionale Marc Chagall.
Per comprendere la storia più recente della città, Il Museo d'Arte e Storia del Palazzo Massena è la tappa ideale. Le sue sale raccontano l’evoluzione di Nizza e della Costa Azzurra a partire dall’annessione alla Francia nel 1860, sancita dal trattato di Torino, con cui il re Vittorio Emanuele II cedette la contea di Nizza (e il ducato di Savoia) a Napoleone III in cambio del sostegno francese nel processo di unificazione dell'Italia contro l’Austria. La visita è resa ancora più piacevole dalla magnificenza del palazzo e dall’interesse delle collezioni.
Infine, non possiamo non parlare del MAMAC, il Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Nizza, vicino a Place Garibaldi: offre una splendida collezione permanente, mostre di grande qualità e terrazze panoramiche con vista sulla città.
Con un po' più di tempo a disposizione, ci sono altri musei che meritano una visita: il Palais Lascaris con la sua bellissima collezione di strumenti musicali d'epoca, il piccolo museo di fotografia Charles Nègre, il museo delle Belle Arti Jules Chéret, il parco Phoenix , con la sua enorme serra tropicale, perfetta per una visita in famiglia.
La cucina nizzarda è semplice, tradizionale e profuma di sole e di Mediterraneo: un vero motivo d’orgoglio per chi vive qui. Impossibile non essere d'accordo!
Sana e saporita, mette in risalto i prodotti freschi e locali: pesce, frutti di mare, erbe aromatiche, olio d’oliva e verdure di stagione provenienti dai numerosi mercati cittadini, dove i contadini propongono sempre più spesso prodotti biologici, realizzati nel pieno rispetto della terra e delle persone.
Non si può non assaggiare la famosa insalata nizzarda, a base di tonno, pomodori, insalata, acciughe, uova sode, olive e condita con olio d'oliva (se possibile nizzardo!). E poi bisogna provare la socca, una frittella di ceci all'olio d'oliva cotta sul fuoco a legna, o il pan bagnat, una versione sandwich dell'insalata nizzarda in un pane rotondo, perfetto da gustare nei piccoli ristoranti della Vecchia Nizza o come spuntino in spiaggia a mezzogiorno. Si può anche optare per una torta di bietole in compagnia o una pissaladière, deliziosa torta salata con pasta di pane, cipolle caramellate, acciughe e olive nere.
Non mancano poi i farcis niçois (verdure ripiene di carne, mollica di pane e olio d'oliva), la daube niçoise, i ravioli nizzardi, le olive nizzarde... Avete capito bene, la cucina nizzarda ha sempre qualcosa in più con cui sorprendere!
Il marchio “Cuisine Nissarde” valorizza l’autentica cucina casalinga di Nizza, riconoscendo i ristoratori che ne rispettano le ricette tradizionali e la qualità dei prodotti utilizzati.
Per scoprire davvero la città, il segreto è viverla… alla nizzarda!
In pratica, significa adottare un ritmo rilassato e autentico, godersi i piaceri semplici e la convivialità locale senza fretta. E Nizza è perfetta in ogni stagione: una città dove viaggiare è un piacere tutto l’anno.
Gli esempi non mancano: fare colazione su una terrazza baciata dal sole, passeggiare tra le bancarelle di un mercato, tuffarsi nel mare azzurro, rilassarsi in un parco con un picnic tra amici, gustare un gelato, giocare a bocce in piazza, o sorseggiare un bicchiere di vino naturale in un bar à vins all’ora dell’aperitivo…
È molto facile... e ammettiamolo, ci si abitua presto a questo stile di vita nizzardo.
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