Dicembre 05, 2024 - 0 Commenti
Che cosa significa “Vin de France” sull’etichetta di un vino naturale?
La maggior parte dei vini francesi è etichettata secondo il sistema AOC (Appellation d'Origine Contrôlée), introdotto nel 1935 per tutelare la reputazione delle regioni vinicole e regolamentare la produzione.
In Francia, la certificazione AOC viene assegnata dall’Institut National de l'Origine et de la Qualité (INAO), un ente governativo sotto il Ministero dell'Agricoltura. I produttori di una regione definiscono rigide linee guida per i loro vini, specificando, ad esempio, le varietà di uva consentite, la localizzazione dei vigneti, le tecniche agricole e i metodi di vinificazione, fissando così uno standard qualitativo ben preciso.
Per ottenere la certificazione, le cantine devono sottoporre i loro vini a commissioni di degustazione e analisi tecniche. Tuttavia, spesso gli assaggiatori stessi sono produttori di vini AOC: ciò significa che, se un vino non rispecchia i sapori o l’aspetto dei loro standard (come spesso accade con i vini naturali), la certificazione potrebbe essere negata.
Allora, che cos'è il “Vin de France”?
La categoria Vin de France, introdotta nel 2009 per sostituire l’antica denominazione Vin de Table (vino da tavola), offre un’alternativa molto più flessibile al rigido sistema AOC. Consente infatti ai produttori di:
- assemblare uve provenienti da diverse regioni della Francia,
- sperimentare con varietà meno comuni o tecniche di vinificazione innovative che non rientrano nelle regole AOC.
Questa libertà è essenziale per i vignaioli naturali, che privilegiano pratiche a minimo intervento e tecniche non convenzionali, come l’uso di lieviti indigeni, l’assenza di filtrazioni o l’impiego di varietà d’uva rare o ibride.
Tuttavia, se da un lato “Vin de France” incoraggia creatività e innovazione, dall’altro non gode del prestigio associato alle etichette AOC. Alcuni consumatori continuano a considerarlo sinonimo di vini di bassa qualità, un’eredità dei tempi del Vin de Table.
Di fatto, la dicitura “Vin de France” è usata sia per vini economici da supermercato che per vini naturali d’eccellenza, generando non poca confusione. Inoltre, sebbene alcuni vini naturali riescano a ottenere la certificazione AOC, né l’etichetta AOC né quella Vin de France garantiscono automaticamente la qualità del prodotto.
E la differenza tra AOC e AOP?
L’AOC è una denominazione esclusivamente francese, mentre l’AOP (Appellation d'Origine Protégée) è stata introdotta a livello europeo nel 1992. Dal 2012, tutti i vini francesi AOC sono etichettati anche come AOP in conformità alle normative dell’UE. Tuttavia, molti produttori preferiscono continuare a utilizzare la dicitura AOC per motivi di tradizione e riconoscibilità.
Speriamo che questa spiegazione vi abbia chiarito qualche dubbio.
Santé!