Ottobre 11, 2024 - 0 Commenti
Cosa significa “non filtrato” sull’etichetta di un vino naturale?
Una delle caratteristiche che definiscono il vino naturale è l'aspetto torbido, non filtrato, poco limpido. Questo conferisce al vino un sapore, una consistenza, una ricchezza e una complessità maggiori, senza nulla togliere alla bontà naturale del succo.
Il vino naturale punta ad un intervento minimo, il che significa che il vignaiolo non aggiunge né toglie nulla al vino durante la vinificazione.
Per ottenere questo risultato, i vignaioli devono seguire pratiche meticolose e improntate alla massima pulizia. L’obiettivo è evitare che batteri indesiderati contaminino il vino e causino problemi, poiché i vignaioli naturali non aggiungono sostanze chimiche, né ricorrono alla filtrazione.
A cosa serve la filtrazione del vino?
Nella vinificazione convenzionale, la filtrazione viene utilizzata per rimuovere particelle, come lieviti, batteri e sedimenti, per ottenere un vino più limpido.
Molti produttori ritengono che un vino cristallino sia più attraente per i consumatori, che spesso sono anche abituati ad una consistenza più uniforme. La filtrazione aiuta anche a prevenire il potenziale deterioramento, eliminando le particelle indesiderate, che potrebbero compromettere la stabilità del vino nel tempo.
Esistono diversi metodi di filtrazione, ciascuno con diversi livelli di intensità, a seconda del risultato desiderato. Vediamo alcuni dei metodi di filtrazione più utilizzati.
Filtrazione a Piastra
Come funziona: il vino viene fatto passare attraverso una serie di piastre filtranti realizzate in materiale poroso, come cellulosa o fibre sintetiche, disposte su un telaio. Le particelle solide vengono intrappolate, mentre il vino limpido passa attraverso.
Filtrazione a membrana
Come funziona: Il vino viene fatto passare attraverso una sottile membrana con pori molto piccoli. La membrana agisce come una barriera fisica che consente il passaggio del liquido e trattiene particelle come microbi, batteri e proteine.
Filtrazione a flusso incrociato o tangenziale
Come funziona: il vino viene pompato parallelamente ad una membrana filtrante. La velocità elevata trattiene le particelle in sospensione, impedendo loro di depositarsi sulla membrana, mentre il vino filtrato vi passa attraverso.
Questo metodo utilizza una pressione minore, riducendo il rischio di spogliare gli aromi.
Decantazione o Travaso
Come funziona: Si tratta di un metodo più tradizionale e meno tecnologico, spesso utilizzato dai vignaioli naturali. Il vino viene trasferito da un contenitore all'altro, lasciando dietro di sé dei sedimenti. La gravità permette ai sedimenti di separarsi naturalmente dal liquido.
Perché scegliere un vino non filtrato?
La dicitura “non filtrato” indica la decisione del produttore di privilegiare le caratteristiche naturali e l'autenticità del vino rispetto alla limpidezza estetica. Nella vinificazione convenzionale, la filtrazione può eliminare sapori e aromi, che spesso devono essere reintegrati con sostanze chimiche o altri interventi e additivi.
Per conoscere l'espressione più vera del terroir, dell'uva e del lavoro del vignaiolo, scegliete un vino naturale e non filtrato. Non ve ne pentirete!