Agosto 21, 2024 - 3 Commenti
Questa storica tenuta di Cruzille, in Borgogna, ha radici che risalgono al 910 d.C., quando era originariamente coltivata dai monaci. E’ poi stata trasformata nel 1954, quando Pierre e Jeanne Guillot hanno deciso di coltivare senza l'uso di sostanze chimiche, molto prima che il "biologico" diventasse una tendenza.
La loro visione è stata portata avanti dal figlio Alain, un vero sostenitore dell'agricoltura biologica in Francia, e, dal 2001 dal nipote Julien, che ha convertito l'intero vigneto alle pratiche biodinamiche.
Per celebrare questo incredibile traguardo, Clos de Vignes du Maynes ha ospitato un festival con musica dal vivo, spettacoli e visite esclusive alle cantine, dove gli ospiti hanno potuto sperimentare un paesaggio sonoro unico nel suo genere, realizzato con le registrazioni delle attività in vigna durante tutto l'anno.
Gli ospiti hanno gustato piatti raffinati visitando una mostra d'arte chiamata "Trash Art", dove artisti di talento hanno trasformato i prodotti di scarto della tenuta in splendidi capolavori. È stata una celebrazione della storia, della creatività e dello spirito sostenibile che caratterizza Clos de Vignes du Maynes.
Photo credit: Timepok photos