Ci sono voluti più di vent'anni di viaggi tra i vigneti del mondo, inebriandomi dei profumi dei tini e delle terre lontane, per sognare un giorno di fondare la mia azienda agricola.

Nel 2012, il Vallese mi ha tolto il fiato, come un incontro inaspettato e luminoso che lascia un segno indelebile. Sei anni dopo, nel 2018, il destino mi ha condotto a Fully, dove ho accompagnato Marie-Thérèse Chappaz. Tre anni e mezzo trascorsi al suo fianco mi hanno instillato una certezza: era qui, tra queste montagne, che la mia ricerca avrebbe trovato il suo senso.
Nel 2022, la terra ha realizzato i miei sogni. Un primo appezzamento mi ha accolto come un rifugio, e ben presto i miei amici viticoltori di Chamoson hanno riposto in me la loro fiducia, offrendomi l'opportunità di lavorare alcuni appezzamenti in ottima posizione. È nata una piccola gamma, nutrita di storie e know-how.

Avevo fatto molta strada. Dal Domaine Tripoz, nel Mâconnais, dove ho imparato ad ascoltare la natura. Dagli anni con i fratelli Bret a Vinzelles, dove nessun lievito selezionato interrompeva la fermentazione, dove lo zolfo diventava quasi un sussurro. E dagli insegnamenti di Pierre Masson, quest'uomo che ha elevato la saggezza della biodinamica radicata nell'agronomia. Lì, si è forgiata una profonda convinzione: nessun prodotto chimico avrebbe mai toccato le mie viti o i miei vini.

In inverno semino sovesci per rinforzare il terreno. Preparo tisane ed estratti fermentati per stimolare le difese naturali della vite. Preparati biodinamici scandiscono ogni stagione, una delicata ventata di aria fresca per armonizzare la pianta. Dal 2022, il compost tea è diventato una routine, un inno alla vita che arricchisce ogni stagione.

In cantina, la natura continua il suo lavoro. Solo i lieviti indigeni plasmano i miei vini, e lo zolfo, se interviene, rimane un tocco sottile e vulcanico, rispettoso di tutto ciò che è stato realizzato in vigna. Così, ogni bottiglia racconta una storia, colorata, ricca di sapore, nata dalla terra e dalle stelle. E in questa avventura, sono solo un traghettatore, sperando che i miei vini, un giorno, vi sedurranno e risuoneranno dentro di voi come un'eco di queste montagne che mi hanno dato così tanto.