Siamo Anna e Leonardo, periti agrari e laureati in agraria. Anna è cresciuta a Scandicci osservando il verde che la circondava e la incuriosiva, Leonardo, a Borgo San Lorenzo nel Mugello, cresciuto tra l’orto e gli animali del babbo e degli zii, che sin dall’adolescenza segnavano qualcosa in lui. Il percorso universitario li ha fatti incontrare. L’idea muove i primi passi nel 2012 dopo una lunga esperienza di entrambi nei gruppi d’acquisto. C’era la voglia di riprodurre quel momento conviviale quando il parente o l’amico ti consegna i prodotti del proprio orto. Dopo una lunga e contorta ricerca di un terreno coltivabile, nasce quindi nel gennaio 2014 l’azienda agricola L’orto del vicino. L’azienda ha sede a Borgo San Lorenzo e si estende su 2 ettari appena fuori il centro abitato del paese dove coltiviamo ortaggi che vengono venduti direttamente in azienda. Questa era secondo noi l’occasione per affacciarsi al mondo dell’agricoltura e delle sue dinamiche. Il vino, la vigna, i suoi ritmi e la possibilità di sperimentare era forse quello che però più ci incuriosiva. Nel 2016 prendiamo in affitto, nel comune di Scarperia e San Piero un piccolo vigneto di 3000 m2 di 40 anni a rischio abbandono. Negli anni seguenti si aggiungono altri due piccoli vecchi vigneti portando la superficie vitata a quasi un ettaro. Abbiamo seguito sin dal primo momento le tecniche dell’agricoltura biologica e dopo piacevoli e stimolanti incontri abbiamo sposato dal 2015 i metodi e le tecniche dell’agricoltura biodinamica. La nostra azienda effettua trattamenti a base di rame, zolfo e raramente qualche insetticida naturale in casi di estrema necessità. I diserbi sono esclusivamente manuali e meccanici. Le concimazioni si basano sull’utilizzo di letame compostato e sulla pratica del sovescio a rotazione. Non ariamo ma utilizziamo un coltivatore per arieggiare il terreno, perché siamo convinti che si debba ricercare un equilibrio tra l’attività agricola dell’uomo e il resto degli esseri viventi, senza impoverire i nostri terreni. In cantina lavoriamo secondo i ritmi che ci sentiamo facendoci guidare dalle sensazioni che i vini sembrano trasmetterci. I nostri vini fermentano spontaneamente, non filtriamo, non chiarifichiamo e non usiamo bizzarrie enologiche. Non utilizziamo solforosa in vinificazione, raramente in fase di travaso o all’ imbottigliamento. I nostri vini risultano dopo sei mesi dall’imbottigliamento con livelli di solforosa totale non rilevabili. Portano il nome “Terra Bassa”, proprio perché la terra è bassa e in omaggio a tutti i contadini che con dedizione, amore e sinergia dedicano la propria vita per trarre i migliori frutti dalla nostra madre terra, rispettandola e amandola. Produciamo ogni anno un bianco macerato, un rosato macerato, un rosso e un rifermentato da varietà riconducibili a vecchi cloni di Sangiovese, Canaiolo, Colorino ma troviamo anche cabernet e merlot mentre tra i bianchi abbiamo il Trebbiano toscano, nostrale e romagnolo, Malvasia e Albana e tanti altri vitigni dimenticati e caduti in disuso che ogni anno raccontano nei nostri vini una storia diversa. Se passate dal Mugello passate a trovarci per condividere qualche momento assieme. In alto i calici!