Talloulah e Hugo Mathurin, ingegneri agricoli di formazione, ci siamo stabiliti a Sampigny-les-Maranges, nel cuore delle colline di Maranges, nel sud della Côte de Beaune, all'inizio del 2020. Non avendo famiglia in Borgogna e nel mondo del vino, abbiamo quindi creato il Domaine de Cassiopée recuperando 5 ettari di vigneto in denominazioni regionali (Hautes-Côtes Rouge e Blanc, Bourgogne Rouge e Bourgogne Aligoté) e Village (Maranges Rouge et Blanc), oltre a tinaia e cantina. Dal nostro impianto, la condizione minima era poter lavorare in Agricoltura Biologica, ma anche utilizzando alcuni principi di biodinamica (dinamizzazione dei preparati, lavoro in cantina secondo i cicli lunari, lavoro e cura delle nostre viti con le piante ). Le vigne, quasi tutte situate a meno di un chilometro intorno alla tenuta, sono lavorate con la massima cura per buon senso agronomico, permettendo di stabilire un equilibrio tra la vite e il suo terroir. Ricchi di appezzamenti estremamente diversificati (alcune viti sono su roccia calcarea e altre su sottosuolo granitico) e di varie età delle viti (alcuni appezzamenti hanno 90 e 110 anni), ci impegniamo a vinificare e imbottigliare i vini di ogni trama separatamente. Tutta la nostra produzione proviene dalla coltivazione delle nostre viti, senza alcun approvvigionamento esterno. Lavorare in cantina i vini facendoli invecchiare in orci di arenaria o coccio, e in vecchie botti così da non mascherare mai la percezione del terroir, e senza chiarificazioni o filtrazioni, utilizzando come unico input zolfo in dosi omeopatiche prima dell'imbottigliamento.