
36 547 8786 KM
L'azienda è certificata biologica dal 2002 e biodinamica da Demeter dal 2018, e certificata come metodo di vinificazione naturale dalla creazione del Consorzio per la Difesa del Vino Naturale. Bruno, che rappresenta la sesta generazione di viticoltori della sua famiglia, è stato affiancato nel 1989 da Isabelle.
Nel 1999, Bruno subì una grave intossicazione da un insetticida, e fu allora che entrambi decisero di smettere di usare sostanze chimiche di sintesi nei vigneti. Il passaggio all'agricoltura biologica fu brusco ma vitale. Bruno reimparava il suo mestiere. Dice addirittura di averlo cambiato completamente. Aratura, falciatura, zappatura e trattamenti con tisane. Da un anno è in atto il pascolo ecologico con un gregge di pecore. Ascoltano, sentono, agiscono in base alle esigenze delle viti. La vita sta lentamente tornando nei loro appezzamenti. Si sentono bene qui... Ci sono fiori di ogni colore, erbe aromatiche, c'è un profumo meraviglioso, il terreno è diventato sciolto e accogliente.
Le rese sono piuttosto basse, ma le uve sono bellissime. Produciamo i vini che amiamo. Certo, il lavoro è più duro. Ci dedichiamo più tempo. Ma è una scelta che facciamo entrambi. Vendemmia a mano, macerazione a grappolo intero in tini, lieviti indigeni, nessuna aggiunta di solforosa. Pressatura lenta. Affinamento in tini. Imbottigliamento non filtrato. Ci concentriamo su finezza, persistenza ed eleganza, non sull'estrazione.
Nessun vino macerat al momento.
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