Vino post diverticoli. Fiero dì Margo ‘18. Dopo averne soppesato attentamente il godibile ed armonioso tessuto,sono arrivato alla conclusione che non bere vini così è solo un gran dispiacere. Grechetto tenace e cristallino sotto forma d’antitodo intrigante d’erbe spontanee e ricco di polpa gialla. Giallo ocra scuro lampeggiante direi. È sorso fotonico,vibrante che regala estemporanea felicità. Goloso,fumoso e graffiante corre tra le pieghe dello stomaco e dell’anima assopita. Misurato e soffice è di una squisitezza succulenta. Squassante il suo fragore privo di peso. Buonanotte sognatori di vino.
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Fiero Bianco - Cantina Margò - Carlo Tabarrini