
11 0 8347 KM
Poiché l'equilibrio si trova nella natura, era importante prendermene cura nella mia vita quotidiana, ed è in questo contesto che mi descrivo come un giardiniere della natura, consapevole di preservare le nostre risorse naturali.
Coltivo vitigni in regime biologico su 3 ettari, certificati ECOERT. Questo significa mantenere un legame con la natura per raggiungere l'autosufficienza. Significa lavorare il terreno tenendo conto sia degli elementi terrestri che extraterrestri, per il bene comune di tutti gli esseri viventi. Pratico quindi l'agricoltura biodinamica, sebbene non sia certificata. Anche la coltivazione di piante aromatiche e medicinali, così come l'apicoltura, sono integrate nell'ecosistema aziendale. Le tecniche di vinificazione sono tradizionali, come l'uso di anfore di terracotta per la vinificazione, con periodi di macerazione che possono durare fino a 8 mesi. I vini sono naturali, senza additivi e per lo più senza solfiti aggiunti, tranne quando strettamente necessario.
Ho scelto di rivisitare antiche varietà autoctone della regione di Loudun, come Plantet Noir, Villard Noir e Oberlin (ibridi di produzione diretta), ma anche di coltivare nuove varietà resistenti alle malattie come Muscaris e Souvignier Gris. Queste varietà sono meno suscettibili alle malattie e più adatte alle sfide climatiche del futuro. Anche Chenin Blanc e Pinot Nero sono stati reimpiantati per valorizzare i terreni argilloso-calcarei della zona di Loudun.
Nessun vino rosato al momento.
TROVA L'EVENTO A CUI PARTECIPI