Nata da una sete di libertà e indipendenza, la tenuta nasce nelle prime nevi di dicembre 2017. Per metà arroccata su una collina, nel villaggio di Dezize-les-Maranges in Borgogna, questa piccola tenuta di 2,70 ettari è il risultato di rari incontri umani, duro lavoro e una buona stella. Situata sulla Côte de Beaune, ai piedi della Montagne des Troix Croix, la denominazione Maranges è l'unione di tre villaggi (Dezize-les-Maranges, Sampigny-les-Maranges e Cheilly-les-Maranges). Da un punto di vista agroecologico, i suoi boschi, fiumi, prati e bestiame, fauna selvatica, montagne e valli fanno di questa denominazione una delle più diverse della Côte de Beaune. Questo bene è un bene da tutelare... Il lavoro della vigna implica un grande rispetto per la pianta, la terra e la fauna. Pertanto, l'intera tenuta è coltivata biologicamente, integrata da preparati biodinamici. Innamorandomi dei dolci paesaggi collinari del Maranges, è con grande orgoglio che coltivo i vitigni di questa denominazione di carattere, perpetuando così una delle culture più antiche dell'umanità: la vite. La vendemmia è manuale e le uve vengono trasportate in cassette per evitarne il deterioramento. Nessuna macchina potrebbe sostituire la precisione della mano e il giudizio dell'occhio. Così sto mettendo insieme una favolosa squadra di vendemmiatori, che, oltre a mangiare, bere, ridere o lamentarsi, selezionano rigorosamente le uve in vigna in modo che solo le più belle finiscano nel tino... Per i vini bianchi come per i rossi non vengono utilizzate botti nuove. Non volendo denaturare i miei vini o tradire i loro terroir, non viene introdotto alcun lievito enologico, non viene utilizzato nessun prodotto enologico se non basse dosi di zolfo per proteggere il vino da eventuali batteri...