Dopo aver studiato ingegneria agraria e conseguito un diploma in enologia, Jérémy Bricka ha lavorato per 8 anni sui pendii delle denominazioni St Joseph ed Ermitage come responsabile operativo di una grande tenuta.

Arrivato a Trièves nel 2011 per co-fondare il Domaine des Hautes Glaces (whisky), Jérémy Bricka ha colto il desiderio del comune di Roissard di ripiantare un vigneto su terreni incolti per tornare ai suoi primi amori: la vite e il vino. In passato, i pendii soleggiati di Brion permettevano la coltivazione dei vigneti di famiglia. Poi, per quasi settant'anni, questa tradizione è stata dimenticata... Dal 2015, Jérémy BRICKA ha ripiantato 5 ettari di vigneti su questo terroir di Roissard. I vitigni rari scelti per questo vigneto sono esclusivamente antichi e alpini (Verdesse, Altesse, Mondeuse blanche, Etraire de l'Aduï, Douce noire, Persan, Mondeuse noire). Per preservare la biodiversità e la purezza di questo sito, rimasto incontaminato da 80 anni, le viti sui pendii scoscesi sono gestite secondo i principi dell'agricoltura biologica. - Potatura delicata che rispetta il flusso della linfa. - Per quanto riguarda il terreno, i sovesci vengono seminati in autunno per mantenere la fertilità sui terreni lavorati (viti fino a 5 anni) e inerbiti naturalmente per gli appezzamenti più vecchi. La meccanizzazione avviene tramite l'uso di cingoli leggeri per evitare qualsiasi compattazione del terreno. Numerose pratiche manuali evitano il passaggio di macchinari (pre-potatura, cimatura manuale, picconatura oltre alle operazioni interceppo). La vendemmia viene effettuata manualmente in piccole cassette da 25 kg, rispettando il più possibile l'integrità dell'acino. I vini vengono vinificati naturalmente senza interventi nella cantina aziendale di Mens, con pochi o nessun solfito aggiunto. Tutti i vini vengono sottoposti a un delicato invecchiamento in vecchie botti di 5 anni o più e in vasche di acciaio inox. Le vinificazioni avvengono con semplicità e rispetto per l'uva. I bianchi vengono pigiati con i piedi prima di essere pressati lentamente in una pressa verticale. I rossi vengono parzialmente diraspati a mano prima di essere messi in vasca e fermentano senza interventi. I vini vengono affinati in vasche di acciaio inox o in vecchie botti di Borgogna. L'imbottigliamento avviene senza filtrazione e senza aggiunta di solfiti fino a 2 mg/l.