
16 63 8653 KM
In passato, il vino rappresentava per me un mondo molto lontano... fatto di castelli, di tenute... di ambienti stranieri e prestigiosi... lontano dalle mie idee, dal mio mondo, dal regno delle possibilità. E nel 2012, l'incontro con i viticoltori dell'Alvernia (Bouju, Beauger, Renard) mi ha fatto rivivere la mia storia... la vita contadina, l'agricoltura familiare, il rapporto con la natura e la scoperta di gusti e sapori sconosciuti e vibranti, che evocano sensazioni, ricordi, che commuovono... Poco dopo, mi sono lanciato nell'avventura (nel 2013), con la mia compagna, poi da solo dal 2019. Ho acquistato 2,5 ettari di vigne e poi prati che ho ripiantato. Mi trovo sulle colline del Livradois-Forez, nel sud del dipartimento del Puy de Dôme. I vigneti sono circondati da prati, terreni incolti e boschi di abeti e sono esposti su un pendio rivolto a ovest, nord-ovest. Gode di una vista sul Sancy, sulla catena dei Puys e sul Cézalier, con un vento costante da ovest che ricorda l'aria marina dell'Atlantico. Mi sento come se fossi qui in tutti i luoghi in cui ho vissuto: dal Bacino di Arcachon alla Mata Atlantica e al Medio Atlante. Oggi ho 3 ettari di vigne, di cui 2,5 in produzione. Il terreno è composto da sabbie granitiche ricche di quarzo e ametista. Il terreno è sabbioso, tendente all'acido, molto arioso, minerale e ricco di metalli... I vitigni sono principalmente Gamay, Chardonnay e Pinot Nero, Syrah, Alicante. Ho piantato Riesling, vitigni ibridi o resistenti, Chenin, Pinot Grigio e Grenache Grigio. Cerco di non intromettermi il più possibile. Ho pochissima attrezzatura (forbici da potatura, estirpatore a 4 lame, pressa idraulica verticale, giara in gres), niente trattore, niente attrezzatura per i trattamenti (non ancora). Ciò rende l'opera molto minimalista e rudimentale e rappresenta un rischio che deve essere controllato emotivamente. Utilizzo un fornitore di servizi per lavorare il terreno con un cavallo, ruotandolo in media ogni tre anni, per evitare la diffusione di graminacee, rovi, ginestre e con l'obiettivo di conservare piante da compagnia (achillea, origano, fragole, valerianella, equiseto, agrimonia... e tante altre...). In cantina vinifico in giare di gres, con affinamento per circa 8-9 mesi, il tempo di una gravidanza. Anche in questo caso intervengo il meno possibile. Zero prodotti fitosanitari. Per le fermentazioni non esiste una regola: le scelte vengono fatte con l'avanzare della vendemmia e in base allo stato della stessa. In ogni vendemmia faccio appello al mio intuito, è lui che mi guida e all'armonia con la vite, con l'uva... vibriamo insieme, condividiamo la nostra energia... Ascolto le mie uve e il mio istinto. Ritrovare energia ancora e ancora, sentirsi ben circondati. Continua ad innamorarti dell'amore, come mi dicono gli amici, e lasciati guidare dalla fiamma che è in me. Continuate a crederci e a trasmettere al mondo, alla terra, questo modo di essere... la sinergia tra piante, uomo e pianta. L'uva, la fermentazione dei succhi come mezzo per parlare di vita, per vivere in armonia con la terra, patcha mama. Connettiamoci ancora di più ai sistemi vibrazionali che ci trascendono.
Nessun vino macerat al momento.
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