Mira è sogni. Un progetto che avevamo in mente da tempo e che finalmente siamo riusciti a portare alla luce. Alcune parti hanno avuto bisogno di tempo per maturare, altre, al contrario, sono avvenute in modo molto spontaneo. Proprio come in natura, giusto?

Tutto inizia, come sempre, dai vigneti: negli ultimi due anni siamo riusciti ad acquisire vigneti molto interessanti, in località dal carattere unico. Fin dall’inizio, abbiamo voluto lavorare con loro in un modo leggermente diverso, cercando modi per far prosperare la natura, la libertà, l’arte e la bellezza – cose che sono essenziali nella nostra vita.

Le nostre mani sono molto, molto leggere quando guidano i vigneti. Non vi è alcun taglio, raramente una mano umana tocca le viti. I germogli possono letteralmente toccare il sole. Crediamo che questo approccio infonda un carattere particolare nel vino, una libertà di movimento che si traduce anche in ciò che c'è nel bicchiere. La cosa più importante per noi è regalarvi gioia, l'opportunità di sognare e volare con noi.

Lavorare in cantina è tutta una questione di potere del momento. Il momento magico della nascita e della trasformazione. Non vogliamo imprimere nel vino idee preconcette, anzi. Decidiamo in movimento, ci lasciamo affascinare, insegnare e arricchire dal vino stesso, liberi da tradizioni, pregiudizi e schemi consolidati. Osserviamo con meraviglia l'emergere di una nuova individualità. Nessuno standard, nessun confronto. Vogliamo promuovere la positività, la bellezza e la vita. Questi sono i nostri sogni.