Ottobre 31, 2024 - 0 Commenti
Ecco Tiphaine Pierlot e Corentin Le Bolloch: i creatori di Domaine Autre Chose
Nel 2019, Corentin ha preso in gestione una piccola azienda vinicola di un ettaro in Anjou, chiamata “Les P'tites Choses”. Tiphaine, inizialmente coinvolta solo occasionalmente per le visite e un po’ di aiuto in vigna, è entrata pienamente a far parte del progetto nel 2022. Insieme, hanno ribattezzato l’azienda “Autre Chose”, che oggi arriva quasi a 6 ettari.
Nonostante non provengano dal mondo vitivinicolo, la comunità locale li ha accolti con grande calore. Tiphaine e Corentin hanno beneficiato dell'esperienza e del sostegno dei vignaioli della zona, entrando anche a fare parte dell’associazione “En joue connection”.
Dal mondo della grafica alla viticoltura: un percorso unico
Tiphaine ha un background creativo: ha studiato design ed ha lavorato come graphic designer principalmente nel settore vinicolo. Dopo aver raggiunto il successo come freelance, creando etichette per vini naturali, ha sentito il desiderio di immergersi direttamente nel lavoro della viticoltura. Nel 2016, ha accettato l'invito di alcuni amici a partecipare a lavori stagionali di spollonatura e vendemmia in Anjou.
Da allora, Tiphaine ha saputo bilanciare il lavoro in vigna e quello di designer freelance, trovando un equilibrio tra il mondo digitale ed il contatto con la natura. Dal 2019, il suo coinvolgimento nell’azienda di Corentin è cresciuto fino a diventare una parte importante della sua vita. Affascinata dal mondo del vino, ha deciso di tornare sui banchi di scuola per conseguire un attestato di tecnico agrario superiore in Viticoltura ed Enologia, potendo così avviare un nuovo progetto insieme al suo partner.
Il lato creativo della viticoltura
Per Tiphaine, il passaggio alla viticoltura rappresenta un ritorno alle origini, alla terra. Da ex cittadina, il trasferimento in Anjou ha segnato un cambiamento profondo nel suo stile di vita, ma la sua visione creativa non è andata persa. Tiphaine parla spesso di “processo artistico” nella produzione di vino, sottolineando quanto la creatività sia una parte fondamentale del suo lavoro.
Non vede una frattura tra le sue due carriere: la cuvée “Maintenant” ne rappresenta la continuità e riflette un processo artistico. È il frutto di esperimenti e ricerche per trovare il perfetto equilibrio tra Gamay e Cabernet Franc.
L’azienda di Tiphaine e Corentin è certificata biologica, mentre i due hanno deciso di abbandonare il sistema delle denominazioni. Tutti i loro vini sono etichettati come “Vin de France”, permettendo loro di esprimere liberamente la loro creatività, non solo nel vino, ma anche nelle etichette, senza i vincoli imposti dagli standard ufficiali.
Tiphaine, tramite le etichette, racconta il legame tra il vino e la terra ed utilizza colori ed effetti materici, che evocano il paesaggio. Il cerchio, spesso presente nelle sue grafiche, simboleggia il pianeta e l'unità, e rimanda ad un senso di comunità e famiglia.
Insieme, Tiphaine Pierlot e Corentin Le Bolloch sono riusciti a dare spazio alle loro abilità creative ed alla passione per la viticoltura, dando vita ad un’azienda dove arte e terroir si fondono armoniosamente.