La mano dell’uomo, rispettosa, accompagna La trasformazione, spontanea, nobilita La lunga attesa, paziente, affina PURA ESPRESSIONE DI TERRA CHE FU MARE SASSOCORNO è un’avventura iniziata nel 2017 con l’acquisizione di vecchi vigneti in luoghi del Friuli Orientale ad elevata vocazione vitivinicola con l’obiettivo di creare prodotti naturali, territoriali e autentici nel rispetto dell’ambiente e delle persone che lo popolano. Siamo quattro soci, Stefano, Diego, Francesca e Loretta. Proveniamo da diverse esperienze (medicina, ingegneria, giurisprudenza, servizio sociale); le competenze agronomiche ed enologiche nascono da una grande passione che ha portato ad approfondirne la conoscenza. I valori propri delle rispettive professioni guidano l’operato in modo etico. Tra il 2018 e il 2021 abbiamo provveduto a piantare nuovi vigneti con varietà autoctone in terreni ad esse vocati: Malvasia Istriana, Ribolla Gialla, Schioppettino, Refosco, Pignolo. Pratichiamo il sovescio per migliorare le caratteristiche del suolo, senza concimazioni. Difendiamo le viti solamente con rame (in media la metà di quanto concesso in biologico), zolfo e olio essenziale di arancio dolce. Vinifichiamo per singole parcelle, perciò ogni bottiglia riporta la posizione del vigneto rispetto alla sede aziendale. I vecchi vigneti si trovano sulle colline di Rosazzo e di Rocca Bernarda; i nuovi impianti presso la sede aziendale a Corno di Rosazzo.In cantina le fermentazioni avvengono spontaneamente, le macerazioni hanno durata variabile secondo la tipologia e la maturità delle uve. L’affinamento si svolge in botti di acacia e rovere, in cemento e anfora. Non utilizziamo alcun additivo enologico in nessuna fase della lavorazione. Dalla vendemmia 2019 abbiamo bandito anche minime aggiunte di anidride solforosa. I vini non subiscono chiarifiche né filtrazioni.Crediamo nell’agricoltura sostenibile, nella vinificazione spontanea e nei lunghi affinamenti come mezzi atti a liberare le potenzialità del territorio e di chi lo lavora. Crediamo nella “PURA ESPRESSIONE”