L’Azienda Agricola Millami si trova a Marsala, nella punta occidentale della Sicilia.

Con un’estensione di circa 12 ettari di vigneto, l’azienda si distingue per le varietà dei vitigni coltivati e per la dislocazione dei vari appezzamenti. 

Coltiviamo su otto diversi appezzamenti: Catarratto, Grillo, Inzolia, Zibibbo, Nerello Mascalese, Frappato, Nero d’Avola, Merlot e Pinot Grigio.

L’azienda produce anche un Olio Extra Vergine d’Oliva (EVO), frutto di un uliveto centenario di circa due ettari che il mio bisnonno Salvatore ci lasciò in eredità molti e molti anni fa. Le varietà sono quelle locali: Nocellara, Biancolilla e Cerasuola.

Siamo un’azienda agricola familiare, e siamo legati indissolubilmente alla cultura e alle tradizioni del nostro territorio e della nostra isola.

Siamo attenti alla biodiversità, alla cura degli animali e a rispettare quello che questa straordinaria terra ci regala ogni giorno. Ormai da tanti anni non vengono utilizzati prodotti di sintesi nei nostri terreni e l’azienda è in fase di conversione in agricoltura Biologica.

Nei miei vini ricerco la vera espressione della mia terra, della sua anima, della sua storia. Immagino un vino libero da ogni artificio, un vino fatto di luce. Ecco perché ho scelto di lavorare in modo semplice, seguendo i precetti della viticoltura sostenibile e della gestione artigianale della cantina.

Prima di essere un enologo, sono un vignaiolo.

Coltivo le mie uve nel rispetto del territorio, delle piante e degli animali. Le uve vengono coltivate in vigne a bassa resa con trattamenti di rame e zolfo ridotti solamente al minimo indispensabile.

Questo atteggiamento di rispetto per il territorio e per la materia prima (raccolta manualmente) prosegue anche in cantina dove le fermentazioni e l’affinamento hanno luogo esclusivamente con lieviti e batteri indigeni. Ciò consente al vino di esprimere i veri aromi del mio territorio e dei vitigni che utilizzo. I solfiti tendenzialmente vengono aggiunti alla bisogna in minime quantità.

Credere in un territorio significa capirlo, volergli bene, metterlo davanti a tutto.

Noi passiamo. Lui resta!