14 233 9811 KM
Hanno iniziato a produrre vino sull'Etna nel 2008. Nel 2011 hanno restaurato una vecchia cantina ed un antico palmento etneo, in contrada Crasà, sotto il paese di Solicchiata. Oggi insieme ad una squadra di giovani ragazzi del luogo, coltivano biodinamicamente sette ettari di terreno divisi in piccoli appezzamenti. I vigneti sono situati in diverse Contrade tra Linguaglossa (Monte Pomiciaro), Castiglione di Sicilia (Crasà, Piano Filici, Rampante), MonteLaGuardia e Randazzo (Pirao, Nave,Tartaraci, Allegracore) a diverse altitudini che variano fra i 650 e i 1200 m s.l.m. Sono vecchie vigne ad alberello (60-100 anni) principalmente di uve di Nerello Mascalese, piccole percentuali di Nerello Cappuccio, Alicante (Grenache) e di uve bianche autoctone (Grecanico, Catarratto, Carricante, Minella Bianca, Inzolia). Il terreno di tipo basaltico, sabbioso e dal colore nero scuro si è formato dallo sgretolamento di diversi tipi di lava, ed è ricco di elementi minerali. Nel 2012 Anna e Eric hanno interrato la prima anfora georgiana (qvevri), regalatagli da un amico produttore della Georgia e ad oggi possiedono un totale di nove qvevri, tutte sotterrate in azienda. I vini sono prodotti con un intervento minimo in cantina, solo lieviti indigeni, nessun additivo, nessuna chiarificazione o filtrazione, con poco oppure zero SO2 aggiunto. La filosofia dell’azienda è quella di produrre vini che abbiano la propria energia, che rispettino la natura e la loro provenienza. L’azienda non possiede certificazione biologica o biodinamica, nonostante questo, però, sono i metodi utilizzati per produrre i nostri prodotti.
Nessun vino macerat al momento.
Nessun vino spumante al momento.
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