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Fattoria Castellina è una storica realtà agricola che nasce nel 1937, immersa nella natura toscana sui colli del montalbano a soli 20 km dalla storica citta affascinante di Firenze.
Il Montalbano è una delle otto sottozone del Chianti DOCG a ovest di Firenze. La viticoltura si sviluppa su suoli sabbiolimosi con presenza di scheletro da arenaria circondati da una fitta macchia mediterranea . I nostri vigneti sono posti tra i 200 e i 300 metri sul livello del mare, esposti a sud e sud est, sempre ben ventilati ed aperti all’orizzonte fino al mar Tirreno. Questa esposizione dona alle piante una grande qualità di luce che permette ottime maturazioni fenoliche.
La proprietà è composta da 110 ha di terreno suddivisa in 10ha a vigneto, 30 ha a oliveta e 10 ha a seminativo. Il rimanente è un bosco di querce, acacie, aceri, pini e corbezzoli che circonda l'intera tenuta.
Nel 1998 grazie alla forte passione per la terra e la natura, Fabio ed Elisabetta prendono in gestione l'azienda, donandole una nuova vita, trasformando vecchi fienili in un accogliente agriturismo, terreni incolti in nuovi vigneti e prendendosi cura dei vecchi impianti.
Nel 2004 inizia la vera rinascita, grazie a un percorso di studio Fattoria Castellina si converte in biodinamica, applicando e sviluppando le idee e gli impulsi dati da Rudolf Steiner nel 1924.
Da qualche anno l'azienda è condotta dai figli Eleonora e Francesco Montomoli, i quali stanno proseguendo il cammino iniziato dai loro genitori e consolidando i principi dell'agricoltura biodinamica. Sono stati piantati due ettari nuovi di vigna da selezioni massali di vermentino bianco e sangiovese e qualche filare di ciliegiolo. Gli ulivi si stanno gradualmente rigenerando e l'olio sta riscoprendo un nuovo valore, lo stesso che sta rinnovando in loro la passione per la propria terra ed il rispetto per i tempi della natura.
Il percorso che segue Fattoria Castellina in biodinamica è un passo ulteriore rispetto all'agricoltura biologica, infatti non solo escude prodotti chimici di sintesi, ma arricchisce il terreno grazie ai suoi preparati, in particolare il 500 (corno-letame) e 501 (corno-silice), insieme a tutti gli altri preparati da compost 502 (Achillea) 503 (Camomilla) 504 (Ortica) 505 (Quercia) 506 (Tarassaco) 507 (Valeriana), aiutandolo a rigenerarsi migliorando la fertilità biologica affinché le piante trovino un ambiente vitale in cui vivere.
L'aspetto principale è proprio la fertilità biologica del suolo, ovvero l'ottima presenza di sostanza organica, microrganismi, humus, lombrichi, insetti e tutte le altre speci viventi che ci circondono e si connettono con le radici delle piante, garantendo il benessere dell’intero ecosistema donandoci frutti sani e legati al territorio.
La biodiversità in azienda viene favorita dal “sovescio”, ovvero la semina di legumi e piante tra i filari delle viti, che una volta in fiore verranno trinciati, e interrati attraverso lavorazioni soffici.
I trattamenti antiparassitari naturali vengono applicati solo quando necessario, utilizzando esclusivamente zolfo e rame e limitando sempre al minimo il loro utilizzo. L'intero processo viene intrapreso seguendo i ritmi della luna.
L’uva arriva in cantina dopo una vendemmia manuale e solo a maturazione perfetta, nel rispetto dell’annata e del nostro stile.
L'attenzione del trasporto in cassette arieggiate ci permette di avere un prodotto integro e fresco.
Le fermentazioni avvengono in maniera spontanea, senza l'aggiunta di lieviti ingegnerizzati, enzimi, tannini o altre sostanze, seguite quotidianamente con follature manuali, rimontaggi e, se necessario, vengono aggiunte minime dosi di solfiti.
L’evoluzione predilige cemento, legni grandi di rovere di 4°-5° passaggio per i sangiovese e legni piccoli di 4°-5° passaggio per le varietà internazionali.
Attraverso la vinificazione dei vermentini in anfora si riscoprono sapori e profumi antichi che ci riportano all'epoca degli etruschi
Le vasche in acciaio vengono utilizzate maggiormente per la fermentazione.
All’imbottigliamento il vino non subisce filtrazioni né stabilizzazioni e affina in bottiglia almeno 3 mesi prima della commercializzazione.
Tutti i nostri vini contengono al massimo 40mg/l di solforosa totale.
Partendo dalla vigna arrivando alla cantina, fare agricoltura seguendo il metodo biodinamico ha reso possibile vedere il processo produttivo con occhi diversi: portare a maturazione uve piu equilibrate e prive di sostanze chimiche, facendo sviluppare le piante in armonia con il contesto pedo-climatico in cui nascono, consentendo cosi al vigneto di eprimere il proprio territorio.
In cantina prodotti chimici e coadiuvanti enologici sono esclusi, si seguono i mosti per gestire in modo armonico le trasformazioni naturali da uva a vino e garantire al consumatore un vino salubre, pieno di vita ed eleganza.
Per visite e degustazioni in cantina: indirizzo via palandri 27 capraia e limite cap 50050 (FI)
Agriturismo: via castra 6 capraia e limite cap 50050 (FI)
Nessun vino macerat al momento.
Nessun vino spumante al momento.
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