19 26 8453 KM
Uomo della terra quale sono e da cui discendo, la nostra terra è per me la prima preoccupazione. Il nostro vigneto, nelle immediate vicinanze del palazzo demaniale, si estende su poco più di 2 ettari.
Coltivati da più di dieci anni senza erbicidi, insetticidi o concimi minerali, i nostri parchet (appezzamenti di terreno) beneficiano di una ricca fauna e flora all'interno della quale la vite trova un posto privilegiato. In effetti, l’esperienza acquisita negli ultimi dieci anni dimostra che è del tutto possibile prendersi cura di tutti per il bene di tutti.
Un'armonia e un equilibrio difficili da gestire o anche solo da raggiungere, l'importante è intraprendere la strada. Un percorso che passa anche dalla diversificazione dei vitigni coltivati, oggi una decina, tra i quali il tradizionale Chasselas conserva un posto d'elezione.
Chardonnay, Gewürztraminer e Marsanne completano in modo originale la nostra tavolozza di vitigni a bacca bianca. I vitigni a bacca rossa apprezzano la nostra posizione e la nostra altitudine. Pinot Nero e Gamay furono i primi a stabilirsi lì per dare vita al nostro millesimato Charmillon, nel 1962. Poi vennero Plant-Robert, Gamaret, Garanoir, Syrah e Merlot. Si sono insediati tutti nei nostri appezzamenti a seconda della natura di ciascun terreno.
Il vigneto terrazzato di Lavaux, regione vinicola nel cantone di Vaud (Svizzera), è iscritto nel patrimonio mondiale dell'UNESCO dal 2007. Al centro di esso, il Domaine Piccard domina il bacino del Lago di Ginevra e gode di un panorama mozzafiato Mozzafiato.
Da quattro generazioni la famiglia Piccard coltiva questa terra e ne trae il suo sostentamento. Più che un lavoro, questa importante responsabilità è diventata una vera passione. I vini della tenuta invitano ad immergersi nella loro natura viva, vibrante, senza tempo.
Senza tempo, come il lavoro e la vigna a cui è intimamente legata la vita di ogni generazione.
Varca il cancello e cambia mondo: benvenuto al Domaine Piccard!
Jean-Christophe Piccard
Enologo Artigiano
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