Micro appezzamento di un ettaro acquisito nel 2018. Terra Dieda, "Terra del Nonno", riferimento al nostro primo piccolo ceco francese. Piantato con 2/3 semillon 1/3 moscato rosso. Le viti di 68 anni situate nel comune di Vélines Dordogne, vengono lavorate senza l'utilizzo di trattamenti chimici di sintesi, senza concimi chimici o erbicidi, il terreno viene lavorato poco o per nulla, utilizzo di sovescio. I rimedi sulla vite si riducono a rame e zolfo, minimizzandone le quantità grazie a decotti, infusi, estratti fermentati di piante (ortica, equiseto, olmaria, felci, ecc.). La raccolta viene effettuata manualmente quando la maturazione è ottimale cercando di mantenere un equilibrio tra zuccheri e acidi. In cantina gli interventi sono minimalisti, nessuna lievitazione (lievito autoctono), poca SO2, da 2 a 3 g/hl ad inizio vendemmia. I bianchi vengono messi a metà della fermentazione alcolica ed i rossi qualche giorno dopo la fine della FA. Poca o nessuna chiarifica o filtrazione dei vini.