Dal 2013 diamo una seconda vita alla vigna e coltiviamo l'uva in armonia con la Natura, raccontando attraverso il nostro vino tutti i cambiamenti del territorio dove siamo nati, in cui siamo cresciuti, in cui siamo tornati e dove abbiamo deciso stare. Priverno, Regione Lazio – si trova in provincia di Latina, 100 km a sud di Roma. A metà strada tra il capoluogo e Napoli, a ridosso dei Monti Lepini, tra la campagna pontina e la Ciociaria, a pochi chilometri dal Parco Nazionale del Circeo. Tra i monti e il mare, a ridosso del Monte Semprevisa (1536 m s.l.m.), le antiche viti crescono su un terreno misto composto da argilla e fessura, con leggera presenza di sabbia e calcare. Obiettivo primario del Progetto Sete è recuperare e valorizzare questa preziosa eredità coltivando l'uva secondo metodi di agricoltura naturale (certificazione biologica Suolo e Salute) e vinificando con il minimo intervento possibile. Coltiviamo circa 3 ettari di vigneto suddivisi in 11 parcelle, per la maggior parte di vitigni autoctoni del nostro territorio: Ottonese, Moscato e Malvasia Puntinata. Si tende a vinificare separatamente le uve di ogni appezzamento di vigneto, coltivate senza l'utilizzo di fitofarmaci sistemici. L'intero ciclo di lavoro in vigna è manuale. Dal 2013 lavoriamo insieme sul campo e interagiamo costantemente con vari agricoltori locali, dai quali acquistiamo parte delle uve vinificate. In cantina i mosti decantano naturalmente e fermentano sui lieviti indigeni, vengono travasati un paio di volte durante la luna calante e non ricevono, in nessuna fase, alcuna aggiunta di anidride solforosa. Tutti i vini non sono né chiarificati né filtrati e sono realizzati esclusivamente con uve coltivate senza l'utilizzo di alcun prodotto sistemico e senza l'aggiunta di additivi o coadiuvanti enologici. I vini SETE sono essenzialmente “succhi d'uva” fermentati spontaneamente con lieviti indigeni, senza l'utilizzo di additivi o coadiuvanti enologici e senza solfiti aggiunti, in nessuna fase. Amiamo profondamente il nostro vino, non è solo un prodotto, è un alimento vivo in continua evoluzione, frutto di un'agricoltura sana e rispettosa della natura, della terra e della sua gente.

Informazioni

Nome azienda vinicola:
Sete - Vini Naturali
Nome vignaiolo/a:
Emiliano Giorgi, Arcangelo Galuppi, Martina D’Alessio
Paese:
Italia
Regione:
Lazio
Denominazioni:
Vino rosso, Vino rosato, Lazio
Agricoltura:
Biologica (Suolo e Salute)
Varietà di uva:
Sangiovese, Cesanese, Moscato Bianco, Moscato, Ottonese, Malvasia Nera, Merlot, Cabernet Franc, Trebbiano, Moscato Di Terracina, Malvasia, Malvasia puntinata of Lazio, Merlot., Ungrafted Ottonese, Malvasia Puntinata, Nero Buono, Passerina, Ciliegiolo, Bonamico, Bombino Bianco, Moscato.

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We have been giving a second life to vineyards since 2013 and we cultivate grapes in harmony with Nature – narrating through our wine all the changes of the territory where we were born, in which we grew up, came back to and where we’ve decided to stay.
Priverno, Lazio Region – is located in the province of Latina, 100 km south of Rome. Halfway between the capital and Naples , right off the Lepini Mountains, between the Pontine countryside and Ciociaria , just a few kilometers from the Circeo National Park. Between the mountains and the sea, sheltered by the Mount Semprevisa (1536 m a.s.l.), the ancient vines grow on a mixed soil compose of clay and slit, with a slight presence of sand and limestone.
The primary goal of the Sete Project is to recover and enhance this precious heredity by growing grapes according to natural agriculture methods (organic certification Suolo e Salute) and making wine with the minimum possible intervention.
We cultivate about 3 hectares of vineyards divided into 11 parcels, mostly of native vines of our territory: Ottonese, Moscato and Malvasia Puntinata. We tend to separately vinify the grapes of each vineyard parcel, grown without the use of systemic plant protectors. The entire cycle of work in the vineyard is manual.

Since 2013 we have been working together in the field and constantly interacting with various local farmers, from whom we purchase part of the vinified grapes.

In the cellar the musts decant naturally and ferment on indigenous yeasts, they are decanted a couple of times during the waning moon and do not, at any stage, receive any addition of sulfur dioxide. All wines are neither clarified nor filtered and are made exclusively with grapes grown without the use of any systemic product and without the addition of additives or enological adjuvants.

SETE wines are essentially “grape juices” spontaneously fermented with indigenous yeasts, with no use of additives or enological adjuvants and without added sulfites, at any stage.

We deeply love our wine, it’s not just a product, it is a living nourishment in continuous evolution – the result of healthy agriculture that respects nature, the land and its people.

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